Angelo Comastri è stato Vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano, arciprete della Basilica papale di San Pietro e presidente della Fabbrica di San Pietro per più di 15 anni. Nel libro “Orgoglio e umiltà” (edizioni San Paolo, 15,00 euro, 164 pagine) affronta il tema del dualismo che tutti affrontiamo tra orgoglio e umiltà.
Nell’opera il Cardinale Comastri attraverso testimonianze significative indica l’umiltà come una virtù consona alle persone intelligenti a differenza dell’orgoglio difetto degli stolti e dei presuntuosi.
Il libro attraverso il racconto di personaggi come Francesco d’Assisi, Bernadette Soubirous, Paul Caludel, Andrè Frossard, Giovanni Papini e il ricordo di Maria Teresa di Calcutta dispensa consigli per far prevalere nel nostro animo l’umiltà e non l’orgoglio.
L’autore nella testimonianza di Francesco spiega quanto egli fosse umile ed il suo cuore era come una piccola culla di Betlemme nella quale albergava lo spirito di Gesù.
Per questo motivo Francesco era ed è visto ancora oggi come strumento di pace e preso ad esempio dalle persone.
Il Cardinale Comastri vede nella società di oggi tanta arroganza utilizzata come stile di vita, che indossiamo come un abito. Grazie ai primi cristiani noi oggi conosciamo il mistero dell’umiltà di Dio, il nostro compito è seminare la pace, un insegnamento che abbiamo scordato.
Nel libro viene citata anche Madre Teresa di Calcutta un fulgido esempio di donna francescana nel cuore. Significativa la testimonianza del medico francese Alexis Carrel che seguì i malati in pellegrinaggio a Lourdes. Fino a quel giorno credeva esclusivamente nella scienza, ma il miracolo che si avverò sotto i suoi occhi lo convertì.
La guarigione di Mary Bailly, una tubercolotica all’ultimo stadio, lo lasciò senza parole e si arrese alla Madonna. Altri esempi riportati nel libro come la vita del poeta Paul Claudel. Il giovane nasce in una famiglia insensibile allo spirito religioso. La sua conversione avvenne avvenne il 25 dicembre 1886 durante i Vespri nella cattedrale di Parigi.
Testimonianze che indicano quanto sia importante l’umiltà per i cristiani senza saremmo privati della capacità di riconoscere i propri peccati e la propria fragilità. Senza questa particolare caratteristica non potremmo raggiungere la salvezza e non ci sarebbe posto per Gesù nei nostri cuori.